Festa di sant’Antonio: arrivederci al 2026

Dopo ogni festa i ringraziamenti sono necessari. Per la festa di sant’Antonio sentiamo di dire alcuni grazie. Innanzitutto alla Comunità,alle Consorelle e ai Confratelli che hanno generosamente contribuito e partecipato al Triduo e alla festa, nonostante il caldo.
Grazie alle attività commerciali Coco Nano’s di San Vitaliano e Zio Franco di Mariglianella;
grazie al Liceo Colombo di San Vitaliano per aver coinvolto gli studenti in una bellissima perfomance;
grazie all’Istituto Comprensivo di San Vitaliano per lo spettacolo musicale “Napoli e Antonio”;
grazie agli amici cullatori per la loro disponibilità;
grazie alla Banda musicale città di San Vitaliano;
grazie alla “nostra” Silvia Leone, artista locale, che ci ha donato una piacevolissima serata in musica;
grazie alla direzione del Griffin di San Vitaliano per la disponibilità e soprattutto per il contribuito altruista offerto alla nostra festa.
La festa, però, è stata soprattutto preghiera di intercessione a sant’Antonio che con la sua vita ha incarnato il Vangelo. Perciò, vogliamo dire il nostro grazie ai Presbiteri che ci hanno accompagnato con la preghiera durante il Triduo: Sua Ecc. Mons. Giovanni Rinaldi, vescovo emerito di Acerra, don Mario Casillo, vice Rettore del Seminario Vescovile di Nola e la Comunità vocazionale; don Antonio Federico, delegato vescovile per le Confraternite.
Grazie, infine, a don Francesco Stanzione, parroco di San Vitaliano e Commissario straordinario della Confraternita dell’Immacolata: sant’Antonio benedica il suo ministero a servizio della Comunità, mentre noi gli rinnoviamo stima e amicizia cristiana.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il consuntivo economico della festa.